Sono uscita dalla pizzeria per fumare una sigaretta, mi sono seduta sul muretto e ho guardato dentro.
Tutte quelle persone erano lì per me e lo stupore ancora non mi aveva lasciata. E mi sono domandata se anche io l'avrei fatto con lo stesso entusiasmo, se mi fossi trovata al loro posto. E non conosco ancora la risposta. Non sono certa del si, non sono certa del no.
Però loro c'erano e questo mi commuove ancora, perchè certi slanci di generosità li vorresti da chi è profondamente radicato dentro di te e non da chi è apparentemente sconosciuto.
E allora mi viene da chiedermi chi sono e cosa sono diventata, se non comprendo più chi mi circonda.
Scegliere le priorità, non sempre in conformità con gli altri ti rende diverso e spesse volte apparentemente peggiore, ma è quello che ho scelto di essere e ne sono fiera.
Per coloro che non mi riconoscono o che non condividono, non c'è più spazio nella mia anima e se camminando noterò voltandomi che le loro orme sono evanescenti, avrò fatto la scelta giusta.
Ancora una volta.
no va beh, questo non era un blog di roba comica?
RispondiEliminavabbè, ho avuto il momento serio...ogni tanto mi succede!
RispondiEliminatutta colpa del fumo, se non si esce a fumar enon ci si pongono certi problemi esistenziali ;)
RispondiEliminaho pensato di smettere,ma solo per non farmi bloccare la crescita.
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