martedì 9 ottobre 2012

L'importanza del funerale di una formica

Sono uscita dalla pizzeria per fumare una sigaretta, mi sono seduta sul muretto e ho guardato dentro.
Tutte quelle persone erano lì per me e lo stupore ancora non mi aveva lasciata. E mi sono domandata se anche io l'avrei fatto con lo stesso entusiasmo, se mi fossi trovata al loro posto. E non conosco ancora la risposta. Non sono certa del si, non sono certa del no.
Però loro c'erano e questo mi commuove ancora, perchè certi slanci di generosità li vorresti da chi è profondamente radicato dentro di te e non da chi è apparentemente sconosciuto.
E allora mi viene da chiedermi chi sono e cosa sono diventata, se non comprendo più chi mi circonda. 
Scegliere le priorità, non sempre in conformità con gli altri ti rende diverso e spesse volte apparentemente peggiore, ma è quello che ho scelto di essere e ne sono fiera.
Per coloro che non mi riconoscono o che non condividono, non c'è più spazio nella mia anima e se camminando noterò voltandomi che le loro orme sono evanescenti, avrò fatto la scelta giusta.
Ancora una volta.

 
 

4 commenti:

  1. no va beh, questo non era un blog di roba comica?

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  2. vabbè, ho avuto il momento serio...ogni tanto mi succede!

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  3. tutta colpa del fumo, se non si esce a fumar enon ci si pongono certi problemi esistenziali ;)

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  4. ho pensato di smettere,ma solo per non farmi bloccare la crescita.

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