giovedì 25 ottobre 2012

MANI(in)FESTA

Ci risiamo, sabato solita manifestazione a Roma.
Comoda, funzionale,utile.

Proposte future:

MANIFESTARE

Contro il Festival senza Pippo Baudo

Contro i film porno interpretati da Sara Tommas

Contro chi dice "spesso e volentieri" "piuttosto che" "assolutamente si, assolutamente no" "un attimino"

Contro quelli che parcheggiano l'auto occupando due posti

Contro i baristi che vogliono metterti il cacao sul cappuccino

Contro le mamme che dicono "non perchè sia mio figlio, però..."

Contro la Litizzetto che non ci fa più ridere e alla Coop, non ci vado nemmeno se scoppia una guerra termonucleare 

Contro Fabio Volo e i suoi simillibri agghiaccianti

Contro Carmen Russo che metterà al mondo un piccolo naufrago

Contro quei supermercati che ti fanno pagare la busta 10 cent che puzza di fungo marcio

 

   




Manifestare si, ma non questo sabato perchè mi fate girare le palle.

venerdì 19 ottobre 2012

Come fossi una bambola

Lui era veramente bello, uno di quelli che quando lo vedevi pensavi che sarebbe stato perfetto per fare il modello. Uno di quelli che era inaccessibile e inavvicinabile e che aveva sempre delle fidanzate anch'esse fotomodelle. Certo è, che l'acume e l'intelligenza non erano contemplate e che si diceva che avesse il cervello disabitato e questo ti rafforzava l'idea che mai ti avrebbe notata per la tua personalità. Io, per niente modella, ero certa che nemmeno fosse a conoscenza della mia esistenza in vita, almeno era quello che pensavo. Poi un giorno per caso, dopo che lui aveva deciso di abbandonare la carriera di modello, mai intrapresa, per dedicarsi a quella di ristoratore, scopri qualcosa che avresti voluto sapere una ventina di anni prima, qualcosa che ti avrebbe fatto aumentare l'autostima di 100 punti e ti avrebbe evitato qualche migliaia di pippe mentali.

Entro nel ristorante e lui mi saluta con entusiasmo

"Ciaoooo" e sorride accecandomi
"Ciao" rispondo io educatamente, credendo mi riservasse un saluto da cliente
"Ma, sei proprio tu?" e mi guarda sgranado gli occhi
"Beh, si..."rispondo io girandomi per guardare se stesse parlando con un'altra persona
"Ma hai tagliato tutti i capelli!!" continua con lo sguardo afflitto
"Si, ma è da tempo..." dico ancora io non capendo
"Ma com'eri bella...COM'ERI BELLA...sembravi una bambolina! Ti ricordi COM'ERA BELLA?" e si gira verso la mia amica che annuisce "Non ci posso credere, eri così bella..."
"A parte che la dovete smettere di parlare al passato perchè mi state facendo sembrare Fabris in compagni di scuola" e lo dico ad entrambi e poi mi volto verso di lui " e tu" gli dico indicandolo e incenerendolo con lo sguardo "Avresti fatto bene a dirmelo quando ero ancora bella e sembravo una bambolina. Adesso non me ne faccio niente!".

Ho scrollato le spalle e sono andata a prendere posto al tavolo, ho preso il coltello e con la lama mi sono specchiata per cercare le tracce della passata bellezza.

martedì 9 ottobre 2012

L'importanza del funerale di una formica

Sono uscita dalla pizzeria per fumare una sigaretta, mi sono seduta sul muretto e ho guardato dentro.
Tutte quelle persone erano lì per me e lo stupore ancora non mi aveva lasciata. E mi sono domandata se anche io l'avrei fatto con lo stesso entusiasmo, se mi fossi trovata al loro posto. E non conosco ancora la risposta. Non sono certa del si, non sono certa del no.
Però loro c'erano e questo mi commuove ancora, perchè certi slanci di generosità li vorresti da chi è profondamente radicato dentro di te e non da chi è apparentemente sconosciuto.
E allora mi viene da chiedermi chi sono e cosa sono diventata, se non comprendo più chi mi circonda. 
Scegliere le priorità, non sempre in conformità con gli altri ti rende diverso e spesse volte apparentemente peggiore, ma è quello che ho scelto di essere e ne sono fiera.
Per coloro che non mi riconoscono o che non condividono, non c'è più spazio nella mia anima e se camminando noterò voltandomi che le loro orme sono evanescenti, avrò fatto la scelta giusta.
Ancora una volta.

 
 

giovedì 4 ottobre 2012

olisti(TI)che


Queste discipline di cui tanto sentiamo parlare, questa nuova moda, perchè è di questo che si tratta.
Ora, io sono disposta ad ascoltare i dogmi di tutte le religioni e l'analisi profonda delle filosofie, ma quando il tutto diventa centro della propria vita, inclino la testa di lato ed arriccio il labbro.

Nostra Signora Delle Pietre, la sintesi dell'olistico.
Lei fa yoga per concentrare le energie.
Lei fa i viaggi sciamanici per entrare in contatto con il suo io di ieri di oggi e di domani.
Lei si mette le pietre nelle mutande per aprire il secondo chakra.

Io le avrei consigliato di mettere altro, ma visto l'argomento ad alta concentrazione spirituale, sono stata in silenzio circa l'argomento. Però la confessione è stata questa.

lei:"Guarda cosa ti faccio vedere" si alza dalla sedia, si slaccia i pantaloni e si infila la mano nelle mutande
io: inorridita e incapace di parlare "...."
lei: tira fuori un fazzoletto di stoffa credo grigio, lo appoggia sulla mano ed apre i lembi come per scoprire un tesoro "Le mie pietre!"
io: deglutisco e cerco un oggetto pesante da spaccarle in testa in caso di pericolo "Scusa, ma non ti danno fastidio?"
lei: ridanciana "Ma nooo...le uso tipo assorbente!"
io: "Interno?"
lei: "Macchè, dovrei portarle la notte, ma io dormo senza mutande perchè mi danno fastidio, così ho deciso di metterle durante il giorno"

Ah, le mutande di notte ti danno fastidio, invece le pietre nell'orifizio durante il giorno, no.






Apriamo il nostro cuore all'universo. Apriamo il nostro terzo occhio. Apriamo la mente.

Riapriamo i manicomi.

lunedì 1 ottobre 2012

sceMe da un matrimonio

Non mi piacciono i matrimoni e non ci voglio andare, ma la gente continua ad invitarmi. Eppure faccio del tutto per essere odioda, non capisco perchè mi vogliano tutti bene. Sono convinti io scherzi, invece sono serissima, un clown lo è sempre.


Fotogrammi:


1) Preparazione
2) Chiesa
3) Riso
4) Saluti agli sposi
5) Ristorante
6) Brindisi
7) Commiato

Nel dettaglio:


1) Il vestito mi tira da tutte le parti e le scarpe mi stanno strette sulla punta e larghe sul tallone
2) La cerimonia dura un'ora e mezza e mi viene voglia di bestemmiare in sanscrito
3) Il riso mi si cuoce nelle mani perchè ci sono 40 gradi e gli sposi escono dopo tre ore
4) Devo fare la fila ma prima baciare pure tutti i parenti
5) Stare al tavolo con degli sconosciuti e spiegare al cameriere che sono allergica a tutto
6) Essere ubriaca dopo il primo prosecco per non pensare alla serata
7) Saluti e baci e buon viaggio e figli maschi.



Coppie di fatto, dove si firma?